Il miele di Cardo



 Il Cardo è una pianta erbacea tipica della Sardegna che cresce in terreni incolti e fiorisce a tarda primavera.





 Il suo miele, raccolto dalle api nel periodo aprile - maggio, è chiaro in trasparenza, tendente all’ambrato con tonalità verdognole, dal sapore dolce ma lievemente piccante ed intenso per la presenza di ferro, dall’aroma gradevole, profumato e persistente.

 La cristallizzazione è normalmente fine. 
Curativo per gli anemici.

 E’ un ottimo dolcificante per il latte e la ricotta.


 Le caratteristiche principali sono riconducibili ad alcuni parametri chimico-fisici:
 - tenore in zuccheri non inferiore al 65%;
- tenore in acqua non superiore al 21%;
 - la materia insolubile in acqua non deve superare lo 0,1%;
 - le sostanze minerali non devono essere superiori allo 0,6%;
 - l’acidità non deve superare i 40 meq/Kg; 
- il tenore di idrossimetilfurfurale o HMF non deve essere superiore a 40 mg/kg;
 - L’indice diastasico non deve essere inferiore a 8 unità Shade, fatta eccezione per alcuni mieli considerati a bassa attività diastasica in cui è ammesso un limite minimo di 3 U.D. 

Le caratteristiche palinologiche, utili per l’identificazione botanica e geografica del miele (PK/10 gr.= numero di granuli di polline e altri elementi figurati in 10 grammi di miele) e dalle frequenze o percentuali dei tipi pollinici rappresentati nel sedimento.

 Il miele deve poi rispondere a determinati requisiti organolettici di base come l’assenza di odori o sapori estranei, l’assenza di processi fermentativi in atto o di impurità in sospensione o in superficie.

 Le peculiarità organolettiche le sono invece conferite dall’aroma particolare, derivante dall’essenza botanica, dall’aspetto fisico e dalle caratteristiche chimiche






pdf miele di cardo


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